A WROOOM SVELATA LA NUOVA LIVREA DELLA DUCATI GP11

12 Gennaio 2011 0 Di 3Millennium

Madonna di Campiglio (TN): lo spettacolare scenario delle dolomiti trentine ha fatto da sfondo alle prime foto ufficiali della Desmosedici GP 11 nella sua nuova livrea mentre l’incontro odierno con la stampa ha visto protagonisti Claudio Domenicali, Direttore Generale di Ducati Motor Holding e Filippo Preziosi Direttore Generale di Ducati Corse.



“”Il 2011 è un anno che apre una sorta di terza fase del nostro progetto MotoGP ha esordito Claudio Domenicali dopo aver salutato la platea. “”La prima, con Loris Capirossi che ha portato alla vittoria la Desmosedici dopo solo sei gare. La seconda con il coronamento del titolo mondiale, grazie a Casey Stoner, nel 2007, mentre la grande novità  del 2011, che ne apre una terza, è avere Valentino Rossi in squadra. Una fase importante per un’azienda come la nostra che punta moltissimo sulla ricerca e sullo sviluppo e che utilizza il campionato MotoGP, certamente per vincere, ma anche come laboratorio di ricerca avanzata. E’ universalmente riconosciuto che Valentino sia maestro non solo nel portare al limite la moto ma anche nel dare indicazioni estremamente interessanti per lo sviluppo. Caratteristiche le sue che pensiamo possano darci una grande spinta per migliorare la nostra capacità  progettuale, per dare ai nostri appassionati moto sempre migliori. Molte delle nostre moto prodotte negli ultimi anni, a partire dalla 1198, la nostra sportiva di riferimento, così come moto destinate ad un uso meno estremo quali il Multistrada 1200, Streetfighter, Diavel o Monster, vantano caratteristiche tecniche mutuate direttamente dall’esperienza fatta in MotoGP, come il controllo di trazione o una parte della gestione elettronica. Ancora di più questo accadrà  con la nuova generazione di sportive su cui stiamo lavorando, in cui questo link sarà  ancora più diretto, dalle soluzioni progettuali alle strategie elettroniche di gestione del veicolo e del motore. Il lavoro di Filippo con entrambi i nostri piloti sarà  ancora più evidente e la possibilità  di far provare anche a Valentino le nostre nuove moto e di avere le sue indicazioni renderà  questo travaso tecnologico ancora di maggiore valore per i nostri appassionati clienti. E’ una sfida importante, una grande responsabilità  ma anche una grande occasione di crescita, resa possibile da una concomitanza di fattori. Tre, secondo me, i principali. Primo: i buoni risultati che l’azienda sta conseguendo su un mercato difficile e in contrazione. Nell’anno appena concluso abbiamo aumentato le vendite del 5% nonostante il segmento delle moto di grossa cilindrata sia calato di un ulteriore 13% nel 2010. Secondo: La fiducia nel progetto MotoGP da parte dell’azionista di riferimento, il fondo Investindustrial della Famiglia Bonomi. Terzo: il prezioso supporto dei nostri sponsor, dal Title Sponsor Marlboro agli sponsor ufficiali, Telecom, Generali, Enel, Shell, Riello UPS, e all’arrivo di nuovi partner importanti come Diesel e AMG, oltre alle altre aziende che ci hanno rinnovato la loro fiducia e altre ancora che si sono aggiunte””.


La cosa che mi ha colpito di più di Vale””, ha esordito successivamente Filippo Preziosi rispondendo alla prima domanda, “”è la grande capacità  di generare un clima positivo intorno a se. Una cosa che invece tutti mi dicevano ma che ho ritrovato in lui oltre le mie aspettative è la sua capacità  di analizzare nel dettaglio e di descrivere in maniera incredibilmente precisa il comportamento della moto. Un valore assoluto perché il pilota è un elemento che ci da una quantità  di informazioni che non possiamo avere altrimenti. La qualità  di queste fa una grande differenza. Passando poi a parlare della GP11, l’ingegnere della Ducati ha spiegato le principali novità  per la stagione.
“”La moto che vediamo qui a Campiglio è la GP11 a step 0 ovvero rappresenta il livello iniziale che vogliamo evolvere. Le caratteristiche principali sono delle evoluzioni del motore e dell’impianto di alimentazione pensate per ottenere, fondamentalmente, una curva di coppia più piatta e più favorevole. Per quanto riguarda il veicolo, l’aerodinamica è completamente nuova con lo scopo di migliorare la velocità  massima, ridurre i consumi e ridurre anche il più possibile la portanza. Altri aspetti su cui stiamo lavorando per i test della Malesia del prossimo febbraio, sono un nuovo telaio che abbiamo già  sottoposto a diverse prove di rigidezza, flessionali, torsionali e in frenata, un forcellone che ha caratteristiche di rigidezza diverse, e una forcella che unisce l’idraulica 2011 con gli steli da 42 millimetri invece che 48. Stiamo lavorando anche per quanto riguarda l’elettronica, sul controllo dell’impennata e sul traction control. Soluzioni che andremo a scremare la settimana prossima a Jerez con tre giorni di prove e due team sviluppo, con Franco Battaini e Vittoriano Guareschi, e che poi appunto proveranno Valentino e Nicky in Malesia. Sappiamo che Valentino non è al cento per cento e Sepang è un tracciato molto fisico quindi cercheremo di ottimizzare le sue uscite e di usare in maniera chirurgica il suo tempo in pista per avere il suo feedback. Nicky invece potrà  girare normalmente. Stiamo lavorando molto, ma l’atmosfera in Ducati è molto bella, molto carica e positiva e non vediamo l’ora di tornare in pista.




Fonte: DucatiCorse Press