Dura battaglia per le Yamaha al Gran Premio della Repubblica Ceca

15 Agosto 2011 0 Di 3Millennium

I piloti Yamaha Factory Racing Jorge Lorenzo e Ben Spies si sono aggiudicati rispettivamente la quarta e la quinta piazza al Gran Premio della Repubblica Ceca.

Il Campione del Mondo in carica, Jorge Lorenzo, partito dalla seconda posizione, ha preso il comando della gara al primo giro e ha tenuto dietro gli avversari fino a quando un piccolo errore gli ha fatto perdere la leadership provvisoria, facendolo retrocedere al terzo posto. La successiva caduta di Pedrosa ha regalato al pilota maiorchino la seconda posizione in classifica ma, successivamente, il sogno di un podio in Repubblica Ceca è sfumato a causa della scelta del pneumatico anteriore, differente da quello utilizzato dagli avversari. La scelta della gomma ‘morbida’ anteriore, infatti, è costata a Lorenzo la perdita di altre due posizioni e lo ha relegato al quarto posto finale, a meno di un secondo da Simoncelli, terzo.

Grande prova di tenacia anche per Ben Spies, che per tutta la gara ha sofferto l’indolenzimento al braccio dovuto allo schiacciamento di un nervo del collo. Il pilota texano, dopo il via dalla quarta piazza, ha perso una sola posizione e ha chiuso quinto dietro a Lorenzo, a soli 1,5 secondi dal compagno di squadra.

Jorge rimanda alla gara di Indianapolis, in programma tra due settimane, l’obiettivo di recuperare punti preziosi in campionato. Lo svantaggio del pilota spagnolo dal leader del mondiale Casey Stoner è ora di 32 lunghezze. Intanto Spies mantiene la sesta posizione in classifica, ad un solo punto da Pedrosa, quinto, e a nove da Rossi, quarto.


Jorge Lorenzo

Posizione : 4° – Tempo: +8.513

“”E’ evidente che la gomma anteriore che abbiamo scelto non era l’opzione migliore… Eppure nel corso di entrambe le prove di ieri ci aveva garantito un buon feeling e un ritmo molto costante. Oggi, a causa della temperatura differente rispetto a ieri, la situazione si è completamente ribaltata: sin dall’inizio della gara rischiavo di perdere l’anteriore ad ogni curva e mantenere la quarta posizione è stata un”impresa durissima. Adesso il campionato si fa ancora più difficile ma questo non significa che sia già  finito. Ci sono ancora molti punti in palio e per questo dobbiamo rimanere concentrati. Non rimane che dimenticare in fretta questa gara che è, probabilmente, una delle peggiori della stagione e forse della mia carriera in MotoGP. Domani c”è una giornata di test: sono felice di provare sia la moto 1000cc sia gli aggiornamenti alla mia attuale M1″”.


Ben Spies

Posizione : 5° – Tempo: +10.186

“”E’ stata una gara difficile: dopo il nono giro volevo rientrare ad ogni passaggio! Ho tenuto duro e sono andato più forte che potevo senza fare troppi errori. Avendo Valentino dietro, pensavo che avrei potuto recuperare punti in classifica di campionato e questo mi ha dato un grande stimolo. Adesso il mio braccio destro è completamente indolenzito ma sono riuscito a terminare la gara senza cadere e questo è un buon risultato. Devo ringraziare il team perché la moto andava benissimo e in altre condizioni fisiche avrei potuto lottare per il podio. Voglio anche ringraziare i ragazzi della Clinica Mobile: non ho mai passato così tanto tempo con loro! Sotto il profilo dello sforzo fisico, direi che è stata la gara più difficile che abbia mai fatto. Ho anche guadagnato qualche punto in classifica e questa è la vera soddisfazione””.


Wilco Zeelenberg

Yamaha Factory Racing Team Manager

“”Ci aspettavamo molto da Lorenzo in questo fine settimana perché dopo le qualifiche, nonostante Casey fosse in grande forma, avevamo una moto molto competitiva. In gara abbiamo optato per la gomma anteriore più morbida ma la scelta non si è rivelata vincente. Ora dobbiamo guardare avanti: ci sono 32 punti da recuperare e mancano sette gare alla fine. Indy è vicina e non dobbiamo mollare!””


Massimo Meregalli

Yamaha Factory Racing Team Director

“”Sono rimasto sorpreso dal risultato di Ben perché dopo il warm-up era molto preoccupato e non pensava di poter fare più di 12 o 13 giri. Invece ha fatto un ottimo lavoro, ha spinto forte e consolidato la sua posizione in classifica. Purtroppo Jorge è stato sfortunato ma rimangono molte altre gare per tentare il recupero””.

Fonte: Yamaha Press